Il Ravello Festival 2016 vuole affermare la vocazione di Ravello ad essere Città della Musica. Partendo da questo presupposto la programmazione è stata concepita secondo alcune linee che vogliono essere ben chiare anche intrecciandosi tra loro. Oltre alla necessità di fare di Ravello anche un centro di produzione, innanzitutto si è voluta, secondo una oramai antica tradizione, la presenza di Orchestre e direttori importanti nel luogo che più di ogni altro caratterizza Ravello nel mondo ed ovvero il Belvedere di Villa Rufolo. Ed allora l’Orchestra Giovanile Italiana (sarebbe opportuno ospitare ogni anno un’orchestra giovanile) con due direttori come Juraj Valcuha e Jeffrey Tate, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo con Yuri Temirkanov, l’Orchestra Sinfonica della RAI con James Conlon, l’Orchestra da Camera di Monaco con direttore e pianista Alexander Lonquich, l’Orchestre National du Capitole de Toulose con Tugan Sokhiev.
Volendo ricordare l’anniversario di William Shakespeare due nuove produzioni del Festival: Il “Sogno di una Notte di Mezz’Estate” con le musiche di scena di Mendelssohn eseguite dall’Orchestra della RAI e James Conlon con un grande attore come Tim Robbins e la rappresentazione nei giardini di Villa Rufolo della “Fairy Queen” di Henry Purcell affidata ad Antonio Florio e a Denis Krief. Questo è un progetto che si caratterizzerà nel rapporto con lo spazio dove avrà luogo la rappresentazione, così che i giardini di Villa Rufolo saranno non solo palcoscenico ma anche luogo sonoro, contenitore acustico dove lo spettatore, potendo muoversi da un sito all’altro, diventi anch’esso protagonista.
Poi una rassegna, che potrebbe diventare caratteristica del Festival, che presenta l’integrale della produzione specifica di un compositore; quest’anno dedicata ai Concerti e alle Sonate per pianoforte di Beethoven affidati ad Alexander Lonquich ed all’Orchestra da Camera di Monaco per quanto riguarda i Concerti e a dodici pianisti italiani per quanto riguarda le Sonate.
Per finire la commemorazione di Paisiello a duecento anni dalla morte, il concerto dei cantanti partecipanti allo “Young Artists Project del Festival di Salisburgo 2016” e il Concerto all’Alba quest’anno affidato all’Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi diretta da Robert Trevino e impreziosita dal pianista Roberto Cominati che si confronteranno con il sorgere del sole.
Ravello Festival 2016

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